Creare un sito web senza barriere richiede una certa conoscenza. Un consulente per l’accessibilità non vedente ha analizzato come ci si sente a utilizzare un sito web come persona ipovedente durante un evento presso l’HfH. Ha usato il suo screen reader per testare l’accessibilità elettronica di diversi siti web. Un estratto di questo evento è disponibile nella registrazione Screenreader Demonstration_HfH-BBL (video in tedesco con sottotitoli in tedesco). Questo breve video contiene, tra l’altro, importanti suggerimenti per la progettazione di siti web accessibili.

Per verificare la E-Accessibility di un sito web, di solito si consultano le WCAG (informazioni più dettagliate sulle WCAG seguono nel capitolo dedicato a linee guida e basi legali). Le linee guida per l’accessibilità dei contenuti web sono molto complete e non sono facili da seguire senza una conoscenza preliminare. Tuttavia, le 10 regole d’oro, che si trovano anche in questo modulo, soddisfano gran parte dei requisiti delle WCAG.

Le 10 regole d’oro per i siti web

I siti web contengono spesso una combinazione di testo, link, immagini, tabelle ed elementi di interazione (ad esempio moduli di contatto o semplicemente pulsanti). Alcuni siti web includono anche video, animazioni o file audio. Nella progettazione di siti web privi di barriere è importante considerare molti aspetti in contemporanea: bisogna sapere come integrare le immagini in modo privo di barriere, come formattare correttamente i link, come creare i sottotitoli per i video, eccetera.

Come per i documenti di testo, le presentazioni e i contenuti multimediali, le già note 10 regole d’oro possono essere utilizzate per creare testi di siti web privi di barriere. Consideriamo l’esempio della regola secondo cui le informazioni devono essere veicolate attraverso diversi canali. Le immagini devono essere corredate da un testo alternativo significativo, oppure i file audio e video devono essere sottotitolati o tradotti nel linguaggio dei segni. Scrivere buoni testi alternativi e descrizioni di immagini, necessari anche per i documenti di testo o le presentazioni, non è facile. La guida alla creazione di testi alternativi per la grafica fornisce buoni consigli in merito.

Avvisi di errore “parlanti”

Oltre alle 10 regole d’oro, nella creazione di un sito web è necessario tenere conto della comprensibilità degli elementi di interazione. Il classico esempio è un avviso di errore come “Si è verificato un errore”. Si tratta di una sfida per qualsiasi utente di siti web, ma ancora più difficile per le persone con disabilità. Ad esempio, nel caso dei campi dei moduli, il messaggio di errore dovrebbe indicare esattamente il punto in cui si trova l’inserimento errato, in modo che possa essere trovato più facilmente da una persona con disabilità. Inoltre dovrebbe anche essere indicato il motivo dell’errore (ad esempio, quando si creano le password, non è stato inserito alcun carattere speciale, mentre ne è richiesto uno). Questo semplifica notevolmente la risoluzione dei problemi, per tutti.

Operatività della tastiera

Molte persone con disabilità navigano su siti web o documenti esclusivamente con la tastiera anziché con il mouse. È quindi essenziale che i siti web possano essere utilizzati esclusivamente tramite tastiera e che l’uso del mouse non sia un requisito indispensabile. Questo aspetto deve essere preso in considerazione già al momento della creazione di un sito web: è certamente possibile dal punto di vista tecnico.

Suggerimenti per la progettazione per gruppi di esigenze specifiche

Per le persone ipovedenti, la scalabilità di un sito web gioca un ruolo importante. Ogni browser è dotato di una funzione di zoom, di solito situata in alto a destra (si veda la schermata di Google Chrome). Questa funzione dovrebbe consentire di ingrandire il sito web fino al 400% e di leggere il testo senza dover scorrere da sinistra a destra per ogni riga.

Suggerimenti sulla progettazione di siti web per le persone con disabilità intellettiva sono disponibili nella pagina dedicata al gruppo con esigenze cognitive. (Gruppo con esigenze cognitive).