Riprodurre file audio con il lettore audio del computer o del cellulare e regolare il volume
Lettore audio standard
La maggior parte delle persone utilizza il lettore audio integrato nel sistema operativo del proprio computer. Facendo doppio clic su un file audio, quest’ultimo si aprirà nel lettore standard. Questo lettore può anche essere sostituito con un altro. Potrebbe valerne la pena se non vuoi che qualsiasi file audio (p.es. registrazioni di studentesse e studenti) finisca nella tua tanto curata raccolta di musica.
Trascrizione audio in italiano
Se fai un doppio clicchi sul tuo file audio, apri il tuo Audioplayer preinstallato, che ti permette di ascoltare il file. Con alcuni lettori audio, tutti i file audio che vengono riprodotti all’apertura vengono anche copiati nella libreria musicale e quindi, ad esempio, cambiano l’ordine della vostra raccolta musicale preordinata.
Tuttavia, è possibile configurare qualsiasi formato audio, in modo che venga predefinito con quale Audioplayer deve essere aperto.
Ad esempio, se in futuro si vuole che tutti file MP3 vengano aperti con un player diverso, ad esempio con il lettore VLC che hai installato in precedenza, per farlo, fai clic con il tasto destro del mouse sul file, seleziona “Apri con” e quindi “Seleziona un’altra applicazione”.
Seleziona ora il lettore audio desiderato e fai clic su “Sempre”.
I tuoi file MP3 sono ora visualizzati con un’icona diversa e si aprono con doppio clic nel nuovo lettore audio VLC.
Se vuoi anche che altri formati audio, ad esempio i file WAV, vengano aperti nel tuo lettore audio preferito, come VLC, devi ripetere il processo per ogni formato individualmente.
Consiglio: se i file audio non si aprono con il lettore standard e non vengono quindi riprodotti, puoi installare il programma gratuito VLC Media Player come lettore aggiuntivo. È disponibile per Windows, macOS e Linux.
Volume
Ogni lettore audio dispone di una regolazione del volume. Su computer Windows e Mac esiste inoltre la possibilità regolare il volume a livello di sistema. Si tratta del volume generale ed è per lo più indipendente dall’impostazione del volume di una app. Vale la pena studiare bene la combinazione dei diversi livelli.
Per la musica troppo alta, in particolare con le cuffie, l’udito può danneggiarsi. Si tratta di un parametro a cui le scuole devono prestare attenzione quando consegnano gli iPad alle studentesse e agli studenti. La tematica può essere discussa in classe, in caso contrario è possibile limitare il volume di riproduzione massimo degli iPad gestiti dalla scuola, in modo che studentesse e studenti non possano aumentarlo a loro piacimento.
Trovare file audio su internet e salvarli sul computer
Scaricare file audio sul proprio computer
Se su un sito non appare il pulsante per scaricare il file audio, la procedura si svolgerà il più delle volte nel modo seguente:
- Fai clic con il tasto destro sul file audio o sul link del file.
- Seleziona dal menu di scelta rapida «Salva oggetto…» o simili.
Attenzione al diritto d’autore
Nell’ambito delle lezioni scolastiche, l’utilizzo di file audio protetti dal diritto d’autore è permesso. Se i file utilizzati, o anche parti di essi, sono utilizzati per spettacoli a scuola, devono essere segnalati alla Società svizzera di gestione dei diritti d’autore SUISA.
Nel caso di produzioni digitali diffuse su internet (p.es. siti della scuola, YouTube, podcast ecc.), è necessario utilizzare file audio senza diritto d’autore o pubblicati con licenze Creative Commons.
Scopri di più al modulo Protezione dei dati & co. nei capitoli Diritto d’autore e Creative Commons.
Risorse audio su internet
- Podcast su diversi temi e registrazioni di programmi radiofonici:
- Raccolte di suoni per audiolibri ecc.
- Raccolte musicali (con licenze Creative Commons):
- CCmixter.org: con CC-Mixter, il download è possibile facendo clic con il tasto destro del mouse direttamente sul lettore audio del rispettivo file e poi selezionando dal menu contestuale «Salva audio…» o simili.
- cctrax.com
- Carlos Pavier (tracce audio di un minuto CC-BY-NC)
- Link utili (siti in tedesco):
- medienpaedagogik-praxis.de/kostenlose-medien/freie-musik/
- raccolta di temi in ambito audio (di Dominik Roost, PHZH)
Trasferire file audio da cellulare a computer e viceversa
I cellulari sono ideali per le registrazioni audio, per la modifica delle registrazioni invece il computer è spesso la scelta migliore per via del suo schermo più grande.
Per trasferire le registrazioni audio da cellulare a computer, si può procedere nei seguenti modi:
- trasferimento tramite servizio cloud come iCloud, Dropbox, OneDrive o Google-Drive: il file audio viene copiato dal cellulare all’archivio cloud. Questo avviene principalmente tramite la funzione Condividi o Share. Infine, il file del computer viene copiato dal cloud al disco rigido.
- Il file audio viene inviato come allegato e-mail e recuperato dal computer.
- Per i dispositivi di Apple (iPhone, iPad e Mac) è disponibile la tecnologia wireless AirDrop, che funziona senza WiFi e abbonamento dati.
- I file sono trasmessi tramite cavo USB da cellulare e computer.
Quali metodi siano più adatti a scuola per raccogliere le registrazioni di studentesse e studenti sul computer dei docenti, dipende dai requisiti tecnici:
- è disponibile un servizio cloud come iCloud, Dropbox, OneDrive o Google-Drive?
- la scuola permette l’utilizzo di AirDrop sugli iPad della scuola?
- i file audio sono troppo grandi per l’invio per e-mail? Devono essere eventualmente prima compressi dallo smartphone?
Gestione dei file musicali dei servizi streaming
I file musicali di Spotify o Apple Music sono provvisti di protezione anticopia e non possono essere spostati o copiati sui computer, come invece per le proprie registrazioni.
La soluzione è installare il relativo software streaming (Spotify, Apple Music ecc.) anche sul computer e sincronizzare i file musicali sui diversi dispositivi. Così i file possono essere riprodotti senza connessione internet permanente. Per l’utilizzo nelle proprie produzioni musicali, tali file audio non sono tuttavia adatti, sia per motivi tecnici (protezione anticopia), sia per motivi legati al diritto d’autore.